Adesso, con la bella stagione, chi ha una moto, uno scooter o un cosiddetto scooterone, lo tira fuori perché il maltempo non è più di casa ed è possibile recarsi a lavoro con molta più semplicità. E poi, come racconta una ricerca inglese: andare in moto rende più felici.
Nel mese di settembre una ricerca inglese condotta su circa 1000 pendolari, ha dimostrato che usare la moto per recarsi a lavoro ha degli effetti positivi sull’umore, rende più felici e riduce lo stress. La ricerca è stata commissionata – facile da immaginare – da una compagnia assicurativa, la Bennets che ha dato una spiegazione alla riduzione dell’ansia sulle due ruote.
I pendolari, per quanto vogliano essere precisi e puntuali sono sempre alle dipendenze dei mezzi pubblici e tranne che in rare eccezioni, i mezzi pubblici possono fare ritardo. Chi fa il pendolare e predilige gli spostamenti in macchina deve fare ogni giorno almeno due battaglie: una contro il traffico e chi lo genera e una per la ricerca del parcheggio, dove non fosse altrimenti garantito. Tutta questa situazione genera ansia e stress nei pendolari.
Gli amanti delle due ruote invece, l’ansia non sanno nemmeno dove sia di casa, almeno per quanto riguarda traffico e parcheggi. Il 67,8% dei partecipanti al sondaggio ha spiegato di essere convinto che recarsi al lavoro in moto o scooter abbia un effetto positivo sulla propria disponibilità verso ciò che li attende, mentre l’87,9% di coloro che impiegano moto e scooter per spostarsi ha affermato di sentirsi più felice quando arriva sul posto di lavoro rispetto a chi utilizza altri mezzi.
Proprio per questo adesso è il periodo in cui esplodono le richieste di preventivi i polizze moto e le compagnie più gettonate sono senz’altro quelle in grado di offrire soluzioni ad hoc per i pendolari, quindi polizze temporanee, con la possibilità di sospensione.