Le polizze salute servono a chi le sottoscrive per bypassare la sanità pubblica in caso di ricorso alle cure mediche, per esempio a seguito di un incidente, di una malattia o di un infortunio. Un modo per attraversare senza pensieri un momento delicato e importante della propria vita. Ma le condizioni di queste polizze sono tenere d’occhio.
Non sempre infatti la polizza malattia offre la copertura desiderata perché ci sono delle patologie e delle cure tradizionalmente esclude dall’assicurazione e ci sono anche delle categorie di persone non assicurabili. Prima di sottoscrivere la polizza inoltre, bisogna controllare i propri obblighi perché in caso di aumento del rischio di malanni, è facile che la polizza obblighi il cliente all’informazione e si riservi il diritto di rescindere il contratto con la restituzione del premio. Altro elemento non trascurabile, infine, è l’anagrafica degli assicurati: sono poche le polizze che garantiscono una protezione a vita intera e non mettono limiti d’ingresso nel programma assicurativo. La maggior parte delle compagnie non copre le spese mediche per gli over55, cioè per coloro che davvero avrebbero bisogno di una copertura medica senza pensieri.
Tra le spese non coperte dall’assicurazione ci sono la fisioterapia, la riabilitazione gli acquisti di medicinali durante il ricovero e gli accertamenti diagnostici legati ad una malattia o infortunio successivo al contratto. Le malattie presenti al momento della stipula del contratto o precedenti non rientrano nella copertura assicurativa. Oltre alle cure dentistiche, inoltre, non rientrano nella copertura nemmeno gli interventi estetici, le cure dietologiche, la correzione di difetti fisici, gli infortuni legati all’abuso di alcol, stupefacenti, allucinogeni e psicofarmaci.
Sono previste inoltre categorie di persone non assicurabili: tossicodipendenti, alcolisti, malati di Hiv e – per alcune polizze come Zurich e Alleanza, anche chi è insulinodipendente o lo diventa durante il contratto d’assicurazione.