In auto è facile che guidando si risponda al telefono, ai messaggi, alle notifiche che arrivano dai social e dalle chat (per chi ha uno smartphone connesso alla rete) e si finisca con l’essere disattenti causando anche degli incidenti. Peggio è mettere a repentaglio la propria vita soltanto per il gusto di farsi un selfie!
Farsi una foto, un selfie, mentre si guida, per quanto possa dimostrare a tutti i vostri contatti che siete dinamici e smart, purtroppo può mettere a repentaglio la vostra vita e quella degli altri. Il tempo che s’impiega per passare da un messaggino, da una notifica o dalla macchina fotografica, alla strada e al volante, è decisamente troppo in caso di pericolo.
Persone che armeggiano con lo smartphone alla guida sono tantissime e quando si fa notare loro che questo comportamento alla guida non è prudente, rispondono sempre che si tratta di una cosa urgente. Ma i selfie sono urgenti? Di tutti i pericoli alla guida parla anche un cortometraggio presentato al Giffoni Film Festival il mese scorso di cui parla La Stampa.
Spiega a proposito Roberto Sgalla, direttore centrale della Polizia stradale:
“La maggior parte degli incidenti stradali è causata dalla distrazione alla guida. Ad auto lanciata, i due secondi necessari a leggere un messaggio ricevuto sul telefonino equivalgono a una trentina di metri senza guardare la strada, con rischio di tamponare un’altra vettura o di investire un pedone. E se per mandare un messaggio ci vogliono circa 10 secondi, il conducente perde di vista la strada per un tratto di 300 metri, in cui può succedere di tutto”.
Tutto questo per dire che di fronte alla poca prudenza, purtroppo, non c’è assicurazione che tenga.