Il 2012 nel settore assicurativo avrà due parole d’ordine: aumenti e rialzi. E salgono così anche le assicurazione Rc auto, con enormi differenze tra un assicurato nel Nord e nel Sud del paese, come denunciato più volte nel corso degli anni dalle associazioni di categoria. Secondo l’Antitrust, nel 2010 le tariffe sono salite del 15% e nel 2012 non si prevede nulla di buono. Ciò che spinge al rialzo le Rc Auto sono soprattutto le frodi, difficili da bloccare e che si sviluppano maggiormente nel Sud Italia.
Le stesse Compagnie lamentano il forte numero di danni lamentati alla persona anche di lievissima entità ma di origine speculativa, nonché il ritardo nell’emanazione della disciplina per il risarcimento dei danni alla persona di più grave entità: in più dal mese di aprile 2012 i minorenni potranno iniziare a seguire i corsi in autoscuola per poi guidare l’auto in compagnia di un adulto esperto. Anche in tal caso le assicurazioni correranno ai ripari, aumentando l’RC auto di una famiglia con in casa un minore che guida, e che per loro costituisce un vero pericolo per la circolazione stradale.
Altro motivo degli aumenti è dato dal massimale, cioè il livello massimo che può essere risarcito per i danni provocati a terze persone, per cui superata quella soglia, è l’assicurato a rispondere in prima persona e di tasca propria: dal mese di giugno 2012, le cifre precedenti verranno raddoppiate e ciò richiederà un adeguamento del premio. Si passa infatti da 2,5 milioni di euro, a 5 milioni di euro. Infine Altroconsumo ha stilato la classifica dei paesi con i maggiori aumenti in campo automobilistico: al primo posto Napoli e la Campania, dove i prezzi negli ultimi mesi sono aumentati tra il 4 e il 9%, con un premio annuo medio che ha superato i 1.030 euro, più che in ogni altra grande città italiana.
Fonte: businessonline.it