La trasmissione Report di Raitre lunedì ha portato tutti a conoscenza di un modo per risparmiare sul bollo, sul passaggio di proprietà e sull’assicurazione auto rimanendo nel rispetto delle regole. Questa possibilità di risparmiare utilizzando la carenza della legge italiana si basa sul fatto di trasformare la propria vecchia auto in auto d’epoca.
In effetti, per la legge un’auto d’epoca è quella che ha più di venti anni e non ci sono molte altre caratteristiche richieste ai proprietari degli autoveicoli. Ci si deve registrare all’apposito registro, che è quello dell’Asi. La registrazione si può fare anche l’attraverso l’Aci e il costo dell’iscrizione è più basso del risparmio che si ha sul bollo e sull’assicurazione.
Il costo dell’assicurazione scenderà a circa 250 euro l’anno. Il registro è lieto di iscrivere quante più auto possibili e gli automobilisti sono contenti di risparmiare sul bollo e sull’assicurazione. L’auto d’epoca, però, non è solo quella che ha più di venti anni, ma un’auto che dovrebbe avere delle caratteristiche che la fanno riconoscere come appunto tipica di un periodo.
Il risultato è che chi possiede una vera auto d’epoca, che utilizza circa una volta al mese, dovrà pagare di più per ‘assicurazione, in quanto le compagnie stanno iniziando ad alzare i prezzi visto le alte richieste. In effetti, molte pseudo auto d’epoca circolano quotidianamente facendo registrare più incidente. E un altro risultato è quello di avere più auto vecchie per le strade. Un elemento che fa aumentare il rischio e che quindi contribuisce all’aumento dei prezzi per l’assicurazione delle auto d’epoca, sia quelle che circolano di rado sia quelle che circolano regolarmente.