In Italia c’è il brutto vizio che coinvolge molti di circolare con veicoli non assicurati. Questi veicoli il cui proprietario non è il regola con il pagamento della polizza possono essere coinvolti in un incidente, anzi, spesso capita che sia così. Ecco spiegato, in parte, il maggiore ricorso al Fondo Vittime delle Strada, registrato dalle statistiche.
Il ricorso al Fondo Vittime della Strada al fine di ottenere il risarcimento del danno causato da un veicolo non assicurato, è in forte aumento. In Italia, dicono le statistiche, ci sono almeno 3 milioni di veicoli non assicurati che se ne vanno in giro senza incappare in controlli e sanzioni. Le multe per i veicoli senza assicurazione vanno dagli 841 ai 3.336 euro ma non è il danno al portafoglio dell’automobilista indisciplinato che ci preoccupa, quanto il danno arrecato alle vittime di un incidente.
Se non esiste un’assicurazione, infatti, c’è da chiedersi chi deve provvedere al risarcimento delle vittime. Esiste un fondo creato ad hoc e gestito da Consap che si chiama appunto Fondo Vittime della Strada e in questi ultimi mesi è diventato un bacino cui attingere nel momento il cui il veicolo con cui si effettua il sinistro non è assicurato.
Questo fondo si alimenta con i premi RCA pagati dagli automobilisti virtuosi e può offrire indennizzi fino a 5 milioni di euro per i danni alle persone e fino a 1 milione di euro per i danni alle cose. Siccome sono aumentati in modo esponenziale i sinistri con veicoli non assicurati, sono anche aumentati i ricorsi al Fondo per le Vittime della Strada.
Consap ha indicato le assicurazioni – cinque in Italia – cui fare ricorso se si fa un incidente con un veicolo non assicurato, non identificato o rubato. Bisogna compilare il modulo presente sul sito Consap indicando gli estremi del sinistro, i dati dei veicoli coinvolti, i dati dell’assicurazione, chi ha certificato che l’altro veicolo non è assicurato. Poi per i danni devono essere presentate fatture, spese mediche e altri documenti. La richiesta di risarcimento va inviata con raccomandata A/R e la compagnia assicurativa si pronuncia entro 60 giorni.