Non è facile immaginarlo ma uno degli effetti della crisi è la riduzione della sicurezza in strada. Lo sanno bene Assogomma e la Polizia Stradale promotrici della campagna Vacanza sicura che illustra i danni del mancato pagamento delle polizze e della scarsa manutenzione dei veicoli.
Il programma Vacanza sicura che Assogomma organizza dal 2003 in collaborazione con la Polizia Stradale parte dal monitoraggio mese per un mese le automobili di diverse regioni. L’obiettivo primario di questa campagna è richiamare l’attenzione di opinione pubblica e automobilisti sull’importanza della manutenzione dell’auto ai fini della sicurezza.
Vacanza sicura 2015? Non proprio. Leggendo i dati riferiti al 2015, infatti, c’è soltanto da preoccuparsi visto che le auto non revisionate in circolazione sono aumentate passando dal 5,29% del parco circolante nel 2014 al 7,09% odierno. Questo perché con la crisi è facile che molti automobilisti, magari proprietari di auto datate, hanno cercato di risparmiare saltando il controllo periodico previsto dalla legge.
Praticamente gli stessi motivi per cui gli automobilisti hanno spesso pneumatici lisci, ovvero con uno spessore del battistrada inferiore a 1,6 mm: il loro numero, in Italia, è salito in un anno dal 3,3% al 5,63%. Così come è salito, dal 12,4% al 17,18%, il numero degli automobilisti che continuano a circolare montando pneumatici invernali anche durante la stagione estiva, quando le ordinanze non lo prevedono più.
Secondo i dati di Assogomma, l’unica nota positiva è che gli italiani usano di meno gli pneumatici danneggiati (solo il 3,83% delle auto circolanti), o quelli non omologati (2,32%) o quelli non omogenei tra loro (3,43%). L’invecchiamento progressivo del parco circolante, passato dagli 8 anni e 11 mesi del 2005 agli 11 anni e un mese del 2014 è un dato comunque allarmante ai fini della sicurezza.